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A chatte

Quanno chatti co' na donna ignota,
devi sta manzo co' li sentimenti;
nun fa er farlocco co' l'infingimenti
sinnò sei solo fijio de mignota.

Ce lo so, e 'a storia ce l'insegna,
c'ogni lassata è come cosa persa
Che tiran meno i bovi de 'a fregna
e nun succede mai lo viceversa.

Aricordate che dreto a questo vetro
ce sta quarcuno ch'è de razza umana
nun t'affannà , mperciò, a fa sanpietro
si sei buciardo, sei fijio de puttana

 

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8 commenti:

  • Nico Posillipo il 01/08/2013 00:14
    hhahahaa una poesia esilarante che induce anche a riflettere poesia molto originale e simpatica
  • Don Pompeo Mongiello il 29/05/2011 12:15
    Non mi sembra un romanesco andante
  • Anonimo il 25/05/2011 21:39
    originale
  • augusto villa il 16/12/2010 21:17
    Davvero bella e simpatica,... complimenti!!! --------------
  • Anonimo il 07/12/2010 10:22
    si ricordati che oltre anche al mio vetro ci sta una de razza umana
  • Giacomo Scimonelli il 07/12/2010 09:10
    simpatica... piaciuta
  • ELISA DURANTE il 07/12/2010 08:47
    In quanto a mignottaggine è 'na lotta: che te credi, che nun ce stanno femmine che son gran fijie de mignotta? Siccome so poetesse fanno crede che la loro è più rara, è orizzontale, ma sono solamente gatte mosce che, come tutte, ce l'hanno verticale!
  • alessio lu il 06/12/2010 22:17
    ahahah, mi piace! -------------------------------------------------------------------------------------------------------

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