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Sfiorando Emerson

Se per una naturale
sfrontatezza tradizionale
la teoria ascetica del karma appartiene
al devoto
l'accogliere la totalità controffensiva
non è poi
privata proprietà
di tendenze o regole
che non siano puramente terrestri
-Nel senso dell'umano o tale presunto
ultimamente vile e catatonico-

Sfiorando Emerson
col passaggio delle dita
come fa un cieco che intende leggere
m'accorgo di quanto si possa
costare al mondo senza avere prezzo
di come siano alieni
questi rumori di fiati concetti
e più familiari invece quelli
degli ospiti improvvisi

Di come si possa fraintendere
o ingoiare fin troppo bene
quella verità del cosmo
da un monocolo
senza aver per questo
calcolato mai
problemi di sorta
alla vista

Di come un pendolo non comprenda
lo scandire del suo
altalenare
e nemmeno sapere mai
quando
esattamente
finirà il tempo
per contare

 

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8 commenti     1 recensioni    

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1 recensioni:

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  • Anonimo il 24/05/2012 12:22
    splendida poesia complimenti

8 commenti:

  • Anonimo il 24/05/2012 12:22
    splendida laura complimenti
  • augusto villa il 21/12/2010 14:18
    Siamo pendolini pendolari...(meno male... un viaggio solo!)
    Davvero bella quaesta tua composizione...
    Ciao Laura! Au.
  • laura cuppone il 17/12/2010 11:42
    Giacomo Grazie infinite, sei sempre gentilissimo...

    Simone é insito in noi.. costruire, distruggere, ricostruire...
    soffrire é meglio che ignorare... no?
    Grazie!

    Stefano ti ringrazio perchè Emerson ( o Waldo come amo chiamarlo ) l'ho davvero solo sfiorato.. mi é bastato perchè é talmente chiaro e limpido e fila liscio d'un olio sacro... che bisogna prenderlo a piccole dosi...
    no?


    grazie ancora a tutti...
    Laura
  • Anonimo il 16/12/2010 18:39
    Splendida... la Superanima a guidarci verso l'ombelico del mondo... adoro Emerson... l'hai reso perfettamente
  • Simone Scienza il 09/12/2010 11:21
    Ci crucciamo per le cose che non toccheranno mai
    noi infinitesimali atomuncoli,
    e per le questioni che potrebbero alleviare
    il nostro battito d'esistenza facciamo spallucce.

    Non è che per caso inconsciamente obbediamo ad una legge universale??
    E se la vita fosse nata da un paradosso totale?

    Piaciuta, molto molto
  • Giacomo Scimonelli il 08/12/2010 13:34
    scritta come sempre con maestria... piaciuta
  • laura cuppone il 08/12/2010 10:36
    il tuo commento oltre che essere graditissimo é anche molto eloquente.
    direi che sono d'accordo con te... e direi anche che si può riflettere al rovescio.. di come quanto e cosa noi realmente lasciamo al resto... se quei 5 € che abbiamo perduto possano servire a qualcun'altro...

    un forte abbraccio e un grazie di cuore.

    Laura
  • Francesco Giofrè il 08/12/2010 02:05
    ho gustato questa tua opera
    la seconda strofa mi ha fatto riflettere su qualcosa di mio.

    In queste ultime due settimane riflettevo sul significato della mia vita fin oggi, di tutto quello che ho lasciato per pigrizia e di tutto quello che c'è ma è sempre in disparte, delle persone che ti cambiano per sempre e di quelle che non ti lasciano nulla;io cerco di lasciare qualcosa come quando trovi una banconota da 5 € a terra consumata e rugosa ti chini a raccoglierla sapendo che non ti cambierà la vita ma che ti servirà per qualcosa.

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