Respiro il tuo alito,
che soffia come vento freddo del Nord
o incandescente scirocco africano...
cambi spesso d'umore, e d'abito...
sorridi a denti stretti,
mordicchiando parole inconsulte,
poi ti riprendi,
immolandoti a lontane ebbrezze e superbe ascese...
un falò di piume cinge i tuoi capelli,
colorati di sangue,
prezioso nettare per un errante solitario...
adoro i tuoi passi sospesi,
persino la tua paura, che sento anche mia...
rimango qui a pensarti,
mentre ti lasci accarezzare dal sole,
rimango fermo a immaginarti sorridente,
mentre leggi queste parole che entreranno in te,
senza fare rumore...