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La musa inquietante

Oggi mi vesto di nero,
il tempo grigio si adagerà sul mio collo
bianco.
Con infinita indifferenza
ascolto i tuoi discorsi altisonanti.
In silenzio osservo la quotidiana
rappresentazione
del tuo amore.
Mi chiedi certezze,
tutto quello che posso donarti è
il mio corpo.
L'unica cosa che ho.
Sei spaventato,
lo si capisce dal tuo sguardo.
Poi mi chiedi ancora
cose.
Io ti guardo,
piangi?
Se solo sapessi come smettere.
Forse eviterei la soluzione.

 

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9 commenti:

  • Musa Alienata Inquietante il 21/08/2011 17:17
    Grazie, molto gentile (:
  • Alessio B. il 21/08/2011 13:12
    Davvero una poesia molto profonda e dai toni cupi... Ottima rappresentazione della malinconia e dell'inquietudine che spesso ci accompagna nella vita... Complimenti
  • Musa Alienata Inquietante il 18/02/2011 21:53
    Grazie mille (:
  • Anonimo il 16/02/2011 23:47
    Bella poesia

    Suz
  • Musa Alienata Inquietante il 19/12/2010 12:26
    Grazie (:
  • Nicola Lo Conte il 19/12/2010 09:15
    "Se solo sapessi come smettere.
    Forse eviterei la soluzione."
    Interessante...
    brava

  • Anonimo il 19/12/2010 03:53
    Cinica, ma sei tu la poetessa...
  • Federica Cavalera il 08/12/2010 00:12
    bella poesia anche se molto dura
  • Anonimo il 07/12/2010 22:47
    Un titolo alla de Chirico per un testo piuttosto drammatico. 1 saluto

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