Poesia molto significativa: a volte dobbiamo sospingere lontano le urla, la rabbia e ripiegarci nel silenzio di noi stessi, per ritrovare la nostra unicità.
Ignazio
Giusy Grasso medita e canta la storia della sua anima, la considera simpaticamente quasi un elemento misterico nella parte più religiosa del suo significato e ne riconosce con affetto la sua inevitabile necessaria presenza.