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Nostalgie

Sono già stanche le mani
eppure tutta la notte
sono restate rannicchiate sotto il cuscino
se almeno avessero accarezzato il cuore
o mosso le labbra in un canto.
Scorre il sangue come nebbia
tra coni d'alberi
ma s'arresta timoroso
in un rimbalzare di tocchi d'ora
al pendolo sottratti
Il tempo non è mai pietoso
ai ricordi lascia lo scarto di un'infinito
segnato da linee di colore
tirate da una striscia di pennello
su i tre o quattro nomi
delle persone che ancora ami

 

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4 commenti     1 recensioni    

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1 recensioni:

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  • Anonimo il 01/06/2012 08:46
    Davvero emozionante l'introspezione poetica dell'autore che analizza il trascorrere del "tempo che mai è pietoso", raccontando NOSTALGIE in maniera profonda e malinconica. Letta, ed apprezzata per stesura e contenuto!

4 commenti:

  • Francesca La Torre il 08/05/2011 07:21
    Molto bella, : "il tempo non e' mai pietoso"e' il nucleo della poesia, scritta molto bene. Piaciuta.
  • Ugo Mastrogiovanni il 20/03/2011 18:41
    Il poeta, modellandosi sul declivio del tempo, crea versi per gradinate salite e discese e ancora tante da ascendere e la salita gli turba il sonno.
  • Bruno Briasco il 20/03/2011 13:30
    Nostalgica ma molte bella.
  • Don Pompeo Mongiello il 23/02/2011 19:19
    Poetica e sincera, musicale ed amabile. Complimenti!

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