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È triste

Pasteggi col mio cuore,
speriamo che tu abbia scelto un vino indicato...
assapori il mio gusto vomitando scelte offensive su di me,
mentre continui a dissetarti del mio sangue...
da carnefice, ora, vittima impotente...
sarà in grado di saziarti, questo insolito banchetto?
ironia della sorte,
non rimarrò in vita abbastanza per scoprirlo...
uccidendomi, mi regali le ali per fuggire...
ingenuo Pindaro, troverò la fine del mio volo su di un'onda increspata
o su affilato scoglio...
è triste pensare che mi guarderai morire saziandoti di me...

 

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3 commenti:

  • Roberto Tarli il 11/01/2011 10:32
    Elisa... per rispondere alla tua "semplice" domanda posso dirti che mi sono comportato come qualunque uomo farebbe di fronte ad una donna di cui ha "paura": indossando una maschera... solo che col tempo il trucco si scioglie e rimangono sul viso solo rivoli di rimpianto. P. s. Silvia, in effetti è stato un rincorrersi a vicenda, per vedere chi potesse fare più male...
  • Silvia il 10/01/2011 20:50
    un ritmo triste di vittima e carnefice una danza alla distruzione...
  • ELISA DURANTE il 10/01/2011 13:46
    Ma... dicci la verità, intanto siamo tra noi e la cosa tra noi rimarrà... MA CHE COSA HAI FATTO A QUESTA PERSONA????? È diventata cattivella per causa tua o lo era già di suo? Questi interrogativi mi attanagliano?

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