Scorre il silenzio
dove m'abbandono per non ascoltare
la prece di un'anima
anch'essa muta,
dirimpettaia dell'assenza.
Mi pento e invoco
la nullità del sentire
per non cadere
nell'androne del rimpianto.
Scorre il silenzio
che nell'incedere mi avvolge
come la stasi
dell'immobile presente.