Cado come foglia
ingiallita dal tempo,
che dondolando leggera nel vento
và verso la fine del suo cammino.
E tu che mi guardi giacere,
tu che mi ascolti morire
dimmi, ti prego!
Per cosa ho amato e sofferto?
perché ho vissuto finora?
dove portava il mio sentiero?
No! nemmeno la morte
porta risposte,
nè dona conforto
a questa pena che vive con me,
a questo dolore dell'anima
che mai ho sopito.
Ma se chiudo gli occhi
e non penso,
se mi lascio cadere,
ormai vinto,
io ritorno piccino piccino
e risento il mio pianto di bimbo,
poi, lontana, lontana...,
la nenia di mamma
che viene, mi prende,
e mi porta con sé.