A volte piangi
quando non Ti senti amata
nella Tua totale purezza
di donna bambina
le Tue lacrime
si trasformano
in fiocchi di neve
echi
infiniti
struggenti
incompresi
soltanto da una boriosa stregata mente
volteggiano
sotto una lastra di cristallini in ghiaccio
Sette piccoli nani
occhi minatori di roteanti infangati sorrisi
lavorano
in Te
spingono
poetando
senza tregua
di cielo
la ruota della vita
in un bacio di sole
soffiando
aliti azzurri
creano
ponti
arcobaleni
in petali d'oro
fra i cuccioli sbocciati
da meravigliosi
risvegli in fiore