Nel chiuso di una bara
forse odi
la voce roca affannata
nel vedere il passato...
e la vedi
stringere mani
sul legno indifferente.
Vogliono essere catene
per costringere
la tua vita amata
a risvegliarsi.
Lacrime sono amore,
nel suo viso.
Le parole inermi
seguono il tempo
del suo pianto...
Sai che mai sarà vinta
la sua tristezza
senza il sorriso dell'alba
che respira
il tuo sguardo vivo accanto,
ora tra le nuvole
del rimpianto costretto.