Strali di veleno intrisi
schioccati contro
a me che corro
in questo andare avanti
che mi sarà fatale
se non vado a ritroso
e non mi chiedo:
”Chissa' chi sono?”
Percorro strade
tutte di sassi
in digradanti dirupi
di abissi e di inferi
dove danzano
tra fumo e fetore
in riti assordanti
demoni rossi...
Poi naufrago stanco
mi ritrovo in un mare...
e non so nuotare.
Ora riaffioro...
ma dove sono?
E corro e corro
il nemico mi e' addosso...
è di ferro e di fuoco
la spada che passa
e trapassa
il mio fianco
il sangue che scorre
e' vivo e rosso
ma io non so chi sono!