Terra di ghiaccio e di sogno
così compari, Islanda
i tuoi geyser vomitano alito magico
le tue cascate imperiose e possenti
tuonano vitalità, urlano maestose
tutta la grandiosità della natura
Qui l'Uomo non ha infierito su di Te
non ha calpestato la tua Dignità, il tuo Splendore
pura e immensa ti concedi ai miei occhi corrotti
da tanta modernità stolta e artificiale
dal cemento duro e opaco
che tanto riflette l'umana scelleratezza
L'Aurora notturna nel cielo terso e glaciale
avvolge tutto in un manto di silenzio multicolore
ove i protoni ubriachi danzano vorticosamente
in un tripudio di girandole verdi, rosse, bluastre
E ci si sente parte di un immenso disegno
di cui anche noi siamo la scintilla
che insieme al divino volere
riempie, compenetra, sublima tutto ciò che è