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Quel bambino

Non avrei voluto diventare grande
sapevo della gioia,
del dolore, di esser donna
che cominciava con il parto
e finiva con il rinunciare ai figli.

Non avrei voluto diventare grande,
mio padre, la sua responsabilità,
guidava l'automobile e la famiglia
le sue impronte nella neve,
le prime nel buio del mattino,
le ultime a rientrare.

Non avrei voluto diventare grande
quando sentivo parlare della morte,
aveva un sorriso in bianco e nero
e occhi tristi
che aspettavano sul marmo un fiore,
vicina ma così lontana
da non poterla mai raggiungere,
un pianeta che si nascondeva ad ogni sguardo.

Non avrei voluto mai sfidare il tempo,
una lotta già persa in partenza,
lasciava i segni sul corpo
-anche se dicevano rendesse
ancor più forti-
le impronte sul bianco della neve
erano solchi sulla pelle,
bianco sui capelli.

Non avrei voluto rinunciare mai
a chi mi ha preceduto,
ma queste le regole del gioco
-anche se a volte cambia
il cammino-
nascosto nella nebbia
il fumo del destino.

Non avrei voluto
eppure mi ritrovo qua,
guido, lavoro, ho consegnato
al mondo i figli
e chissà per quanto ancora
questo mio cammino.

Il tempo non guarda in faccia mai a nessuno
si cambia punto e basta
restiamo solo noi e il nostro destino,
ma in fondo sempre lui,
non portrei mai tradirlo,
quel cuore un po' bambino...

 

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2 recensioni:

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  • Ferdinando il 28/11/2016 01:11
    apprezzata... complimenti.
  • carlo amodei il 27/06/2014 17:21
    consegnare al mondo i figli... Deve essere terribile per una donna, più che partorirli! Sapere tutto quello che accadrà, eppure volere quasi che non accadesse. Ma alla fine ci si inchina al tempo. L'unica cosa che rimane è "quel cuore un po' bambino..." Mi ci ritrovo un po' dentro anch'io. Grazie, molto bella.

14 commenti:

  • ELISA DURANTE il 03/02/2011 19:04
    È una grande fortuna sapere riconoscere e accogliere il proprio bambino interno. Ma per farlo ci vuole del tempo e bisogna cambiare...
  • tania rybak il 02/02/2011 00:44
    hai proprio ragione, sei rimasta con il cuore bambino ed è proprio questo il punto più bello del tuo essere
  • Salvatore Ambrosino il 31/01/2011 21:40
    "Il tempo non guarda in faccia mai a nessuno
    si cambia punto e basta".
    Verità assoluta
  • Bruno Briasco il 31/01/2011 13:55
    vera, nostagica ma reale, Molto molto bella, sentita. Bravissima BB
  • Sergio Fravolini il 31/01/2011 10:30
    Molto bella mi piace.

    Sergio
  • Simone Scienza il 31/01/2011 09:21
    Comunque sia il nucleo è il nostro destino,
    la nostra sana, avida natura
    di aggrapparci a lei la vita sommo despota che ci strattona sempre più
    facendo cadere speranze, sorrisi,

    ma noi seguiti... amo a guidare,
    noi, bambini coi capelli bianchi.

    Un sentire che stordisce... grazie Laura

  • rea pasquale il 31/01/2011 00:06
    Una poesia realista ci aiuta a risolvere.
    molto brava.
    Un abbraccio
  • antonio pascarella il 30/01/2011 21:51
  • Giacomo Scimonelli il 30/01/2011 21:01
    dolcissima... ricca di bei sentimenti...
  • denny red. il 30/01/2011 20:33
    Profonda.. come il mare, sempre sull'onda un abbraccio SEI IN FORMISSIMA!!!
    BELLISSIMA!!! CIAOOOOO...

  • Dolce Sorriso il 30/01/2011 20:27
    il tuo sentire così simile al mio... mi fai venire i brividi dolcissima Laura...
  • Giuseppe Amato il 30/01/2011 19:21
    Ci sono momenti in cui s'erge d'impero il bisogno di dire tutto quello che hai scritto tu... e il dirlo consola
  • loretta margherita citarei il 30/01/2011 17:32
    il tempo non guarda in faccia nessuno, piaciuta
  • Luigi Zaninoni il 30/01/2011 17:22
    Un poeta rimane sempre un po' bambino, almeno nell'animo e negli occhi.
    bella poesia un abbraccio

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