Sei il pensiero costante di ogni giorno
di tutte le notti,
ma non ti avrò
incatenato, alle controverse sorti del mondo.
Ti aspetto in un domani lontano,
non so se sia
paura di volare,
di chi troppe volte è caduto,
o il piacere
di guardare il fiore che non coglierò.
Ti aspetto laggiù
in un domani lontano;
indosserai come al solito
la tua travolgente allegria,
usciremo nel vento,
mano nella mano.
Ti racconterò dell'alba
di come mi era vicina,
di quella paura che mi trattiene,
mi guarderai stupita
appoggerai un dito sulle labbra:
le parole sono sabbia.