Ebbene sì,
favorevole alla guerra son io.
Guerra perciò alla povertà,
agli stenti, alle sofferenze;
guerra
alla fame,
che il corpo e l'anima strazia
di uomini, donne e bambini;
guerra
alla violenza,
alla insensibilità,
alla freddezza dei cuori;
guerra
a chi dei deboli, degli animali
e della natura approfitta;
guerra
alla pedofilia,
a tutte le umane nefandezze
e a ogni vizio che l'altrui dignità
offende;
guerra
a chi depone nei cassonetti
teneri bambini o altri esseri viventi;
guerra
agli usurai e agli spacciatori di morte;
guerra
a coloro che false dottrine inculcano
e inesistenti paradisi promettono;
guerra
a chi uccide sia Abele che Caino.
Guerra
alla guerra!