Cos’è questa malinconia
che invade il cuore,
che toglie il respiro,
che offusca le ore del meriggio.
Cos’è questa apatia,
questa inutilità
che spadroneggia
nella mente,
che rende insignificante
ogni pensiero volto al sorriso.
Forse è il vuoto
che cresce lentamente
inavvertitamente,
spudoratamente,
annullando sensazioni
di compiacimento
faticosamente raggiunte,
degradando desideri
in utopie
e irridendo sentimenti.
Presto, bisogna stordirsi
con la musica a tutto volume,
fumare una sigaretta,
telefonare,
uscire,
parlare con il vicino,
respirare aria,
dare un calcio ad un pallone….
per non sentirsi più
febbricitante di solitudine.