... e la vita va!
Un'altra Primavera
bussa alle porte,
un'altra Primavera
che si sommerà
alle tante, troppe,
che hanno scandito
l'orologio della vita.
Chissà quale sarà
la Nostra meta.
È stato bello il viaggio,
vero?
Scenderemo assieme?
Se così non fosse
spero la Tua Stazione
arrivi prima,
non avrei pace se scendessi Io
sapendoti in balia di pena e pianto.
I figli?
No!
Non hanno tempo.
L'amore certamente è grande
sì da ricambiare il nostro amore,
ma è oneroso
fare da badante.
E poi,
hanno faccende Loro.
I bimbi da crescere,
il lavoro,
la vita che si è incattivita;
tante battaglie
per andare avanti.
Meglio è lasciare Noi la scena
con calo di sipario dignitoso,
piuttosto che una casa di riposo.
Ci vestiremo
col vestito buono
per una festa
senza gli invitati,
tanti ricordi,
poca nostalgia.
In fondo,
niente da recriminare.
Andremo poi a braccetto
in riva al mare,
due sedie a sdraio
di fronte l'orizzonte,
un bacio, una preghiera,
le gocce nel bicchiere;
un brindisi all'Amore.
Dolcemente
calerà la sera,
mano nella mano,
aspetteremo
la Vecchia Signora.