I.
una domenica mattina in paese
(dopo anni)
sguardo alterno, ancora
campane cadute nella coda dell'occhio
ridondanti sagome di sottofondo:
nuovi mostri, vecchi palazzi, vecchi mostri
strategie vincenti
perdenti o indecise
in incroci senza precedenze, al bar
pedaggi al costo di
2prosecco +2crodini +2estathè alla pesca per i bambini
salive nostrane sui tavolini, salutini di contorno
II.
eloquenti i commenti sullo schianto al suolo della donna volante
di via salvo d'acquisto, ed il suo senso unico diverso -verso l'alto-
dicono: «l'ha cambiato alle tre di notte quando nessuno ha visto»
III.
ancora mi chiedo se i tigli di questo curvo, lungo viale
vorrebbero mai estirparsi e volgere -ad ali- i loro rami
come anch'io vorrei a volte, la solitudine delle aquile reali
eppure qui non ci sono misteri, ma solo -radici per alberi-
rami e tetti per nidi, ed occhi imbuti per noi a osservare;
dopotutto è colpa d'una rondine, la luna
... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... se ho sognato di volare.