A tutti narrai le mie gesta comuni
e nessuno parlò al di fuori del Demone.
Lungo l’evento che mi giudicò
la mia parlante anima in qualche cielo andò
a domandare a Diotima per l’ultima volta
perché non ricordo i miei tanti amanti
perché torna a mente a me solo un amore.
Non ritrovo gli istanti ripercorsi nel tempo
ci son troppi momenti, forse uno soltanto
ma io resto oratore deciso e costante
nel volervi viaggiare come terre irredente.
E vi lascio l’istante che mi fece più uomo
senza volervi ingannare, né cercando il perdono.
(Inverno, 1999)