Infine sempre concetti banali e scontati,
sempre gli stessi sempre uguali, noiosi,
eppure potrei scrivere del mondo intero,
ma non trovo le parole appropriate,
pensieri profondi che lasciano traccia,
indelebili e visibili nella mia mente,
conscio dei miei limiti scrivo di sogni,
in una realtà dove raramente si avverano,
restano per sempre nascosti irraggiungibili,
parlo di amori che non saranno mai eterni,
lasciati nell'oblio o sprofondati nel buio,
tramonti e oceani ormai svaniti e dimenticati,
ma tutto questo mi fa dimenticare l'orrore,
quel male indescrivibile che attanaglia la terra,
e scivola come olio di macina sull'assuefazione.