Ove
lacrime
al vento
si spargono
candide nuvole,
silenziose prima,
che quasi vergognose
il ciel
traversano,
un po', poi
grattandosi,
sgocciolano,
bagnando
i volti
degli increduli passanti,
al fin
color cambiando,
un temporale
su di noi,
poveri mortali,
mena;
i cuori
più puri
credono,
che sia
il pianto
degli Angeli,
che saputo
non hanno
il nostro
meschino pensiero
condurre
sulla dritta via.