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Requiem

In catartico volo
svincolata da statica catalessi
l'anima mia
non è più la medium
che ogni giorno
invocava lo spirito
di te
che caro fosti al cuore
assecondando la mia nostalgia...

ancora
ti desideravo
desideravo parlarti
e nutrire il sogno
con le tue calde parole
credendo che niente altro
avesse fatto bene
al mio spirito, al corpo
alla mente
se non il pensiero di un tuo
lungo bacio
a quietarmi.

Or che tutto s'e dissolto
consapevole d'averti
per sempre perduto
con amarezza lascio
sulle sponde del Lete
con tributo di sangue
l'anima di ciò
che fu amore.

Che presto raggiunga
l'isola dei Beati
ed in pace riposi!

Ciò che è morto per sempre tace...
e chi vive si da pace...

 

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8 commenti     0 recensioni    

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8 commenti:

  • Giacomo Scimonelli il 05/03/2011 08:07

    piacere unico leggere i tuoi versi
  • antonio pascarella il 03/03/2011 14:41
    In catartico volo
    svincolata da statica catalessi
    l'anima mia
    non è più la medium
    che ogni giorno
    invocava lo spirito
    di te
    che caro fosti al cuore
    assecondando la mia nostalgia...

  • Antonella Murabito il 03/03/2011 12:10
    chi vive si da pace... forse... bella ciao...
  • Anonimo il 03/03/2011 09:53
    Chiuso un cassetto, si apre un cassettone! Sempre avanti!
  • Sergio Fravolini il 03/03/2011 09:27
    Gran bella opera. Mi piace.

    Sergio
  • Donato Delfin8 il 02/03/2011 23:37

    Ed ora ci vuole la Nona zi zi
    brava Lò
  • Anonimo il 02/03/2011 21:28
    bellissima, è quasi primavera, lo sento dal tuo stare, l'anima guarita s'affaccia ad ammirare il cielo, ed è pieno di stelle. un bacio Salva.
  • augusto villa il 02/03/2011 20:16
    ... e mi pare di sentire pure il sospiro di sollievo... dopo l'archiviazione della "pratica"...
    Brava Loretta, piaciuta! -------------

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