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Tempesta

Vento!
Sconquassi feroce foglie strappate dai rami

Acqua!
Scrosci furiosa ferendo improbabili nidi

Lampi e Tuoni!
Squarciate e frustate corpi straziati di cieli alla deriva

Rabbia!
Sorda, muta, celata, ghermita, legata ad un'anima folle

Dolore!
che misuri silenzioso danni incalcolabili nascosti allo sguardo

 

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3 commenti     2 recensioni    

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2 recensioni:

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  • Don Pompeo Mongiello il 17/06/2016 11:16
    Non sono d'accordo con Arena, a volte è molto più difficile scrivere semplice e dire tutto, che complicato e dire niente. Bravo!
  • Raffaele Arena il 27/03/2012 03:21
    Troppo semplice nella struttura ma ben scritta. e la semplicità è sintomo anche di bravura, per esprimer questo concetto di rabbia. Di rabbia che pare scaturire da madre terra, ormai troppo violentata e incazzata. Piaciuta-

3 commenti:

  • Evelyn Di Maio il 10/04/2012 13:44
    Grazie Raffaele, manca qualcosa a questa poesia ma non sono riuscita a modificarla e forse hai ragione a dire che ha una struttra troppo semplice.
  • Anonimo il 20/05/2011 14:47
    Una descrizione davvero bellissima! Questa rabbia tuonante che però non riesce a distaccarsi dal dolore che l'accompagna... perché è così che funzionano i sentimenti: laddove c'è una grande rabbia c'è anche un grande dolore. Bravissima!
  • Anonimo il 23/04/2011 08:30
    una tempesta che scaturisce dentro di te... bellissima metafora brava...

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