username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

Maschere

Mi circondano risa...
e gioie acerbe che rincorrono le favole
mondanità rifiuto
e osservo l'affannare alla letizia
cos'ha l'anima mia
cosa rifugge...
del tempo del piacere
non v'è traccia
e resto a contemplare
... cosa importa
quello che l'animo mio
non più perdona...
le mille maschere
che celano il mio volto
sempre uguale...
... mentre rincorro un altro carnevale.

 

0
7 commenti     0 recensioni    

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

0 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati

7 commenti:

  • Anonimo il 10/03/2011 18:40
    Grazie a te Gabriele.

    Monica
  • Gabriele Nocera il 10/03/2011 16:04
    Purtroppo, troppo spesso, non ci rendiamo conto di averle portate quelle maschere... forse perchè in quei momenti ne avevamo bisogno... o forse chi sa.
    Non averle portate ed essere veri, resta motivo di coerenza... di forza... e se qualche volta le abbiamo portate senza averne coscenza... poco importa.
    Ciò che importa è l'essenza delle nostre percezioni... che siano sempre genuine e coerenti... il resto non conta.

    Grazie di apprezzare ciò che scrivo.
  • Anonimo il 10/03/2011 13:17
    Molto bella.
    Non ho mai portato maschere che copriissero i miei umori: sempre un libro aperto, sempre troppo vera, sempre tropppo ingenua. Forse in alcune occasioni sarebbe stato meglio celarmi, ma non sarei più stata io.

    Bellissima.

    Monica
  • Gabriele Nocera il 07/03/2011 11:24
    Per Vincenzo
    potremmo, certo tirare giù la maschera cercando di farla togliere agli altri... almeno ci avremo provato... se non altro nel messaggio.
    Grazie per le 5 stelle comunque.
    Ciao... Nocera per parte di madre.
  • Gabriele Nocera il 07/03/2011 11:19
    Per Cate
    amica mia, nei tuoi commenti ritrovo la gioia del fare e vivere la poesia.
    Un abbraccio.
  • Anonimo il 07/03/2011 10:52
    Bella e piena di malinconia. Potremmo però toglierci la maschera, cercando di farla togliere anche agli altri in questa società di eterno carnevale. meriti 5 stelle, ma ne sono venute fuori solo 3. ciao
    p. s. anche mia madre si chiamava Nocera
  • Anonimo il 07/03/2011 08:48
    Quale festa meglio del Carnevale per nascondere dietro ad un po' di trucco i nostri dolori e le nostre malinconie... A volte però nemmeno una maschera può celare i nostri sentimenti.
    Il Carnevale è allegria in maschera... come spesso lo è la nostra vita.
    Bravo Gabry, maliconico e dolcissimo Pierrot.

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0