Nel letto di sassi
che segna la riva
tra cespugli e fossi
il Fiume scorreva,
borbottava incessante
il suo mesto lamento
dalla madre sua fonte
all'ultimo canto.
Quando scoglio incontrava
a tagliare la rotta
urlava ferito
nel piegare la retta
e di cascate in cascate
ch'ebbe a incontrare
di tante cadute
continuò a viaggiare,
così di tutte le labbra
a cui diede da bere
nessuna fu ebbra
e continuò a fluire.
Ma quando finalmente
giunse alla foce
in un solo istante
trovò la pace.
Nel ventre del mare
si fece la luce
fu così a tacere
e sentir la sua voce:
"ecco le mie braccia
a placare la tua foga
hai trovato la breccia
nonostante la diga
ed io che sono l'arrivo
la tua agognata meta
il senso aspettavo
di tutta una vita"