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La mia storia qualunque

Una sera qualunque all'alba del nuovo anno,
un saluto banale ma disarmante,
pensieri che si intrecciano in un volo distante,
i miei occhi brillano come un diamante.

Parole mute che lottano con una falsa diffidenza,
presto diventeranno voci che mi urleranno la tua assenza,
inizio a desiderare forte la tua presenza,
a nutrirmi della tua affascinante prudenza.

Pochi mesi son bastati,
dalla mia parte più dubbi non ci son stati,
il mio cuore in delirio pulsava cullato da un solo desiderio,
di toccare con mano il mio amore vero.

Ogni volta ci speravo tanto,
abbracciavo le tue promesse di cartone in un pianto,
del mio aspettare ne parlai con vanto,
nessuno mi ha mai apprezzata così tanto.

Tra progetti fantasma,
piacerei che non gioivano abbastanza,
restai per mesi con te in quella stanza,
lacerata dentro da quella distanza.

Chilometri che a te stavano comodi,
salvavano da impegni scomodi,
zittivano paure grandi,
uccidevano ansie parlanti.
Di colpo la svolta!
Un giorno qualunque,
un mese qualunque,

Settembre!
Roma, la capitale,
ero sicura, non mi avrebbe fatto del male,
nessun'incontro lì è banale.

Scende l'aereo,
ti vedo arrivare,
le parole hanno paura di parlare,
le mani di toccare.

Pochi istanti di imbarazzo,
il mio cuore trema come un pazzo,
ferma immobile come un pupazzo,
ti guardo negl'occhi e ti abbraccio come un razzo.

Seduti vicini iniziamo a parlare,
capii che te avrei voluto amare,

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8 commenti:

  • Bruno Briasco il 03/04/2011 12:02
    Finale con sofferenza interiore che rivela ancora il tuo amore. Bella la descrìzione di tutto il poema da te narrato, pur nell'illusoria fantasia di un finale romantico.
  • Giacomo Scimonelli il 31/03/2011 07:00
    ''... Il mio dolore ho urlato nel silenzio,
    La tua scelta ho accettato con un mascherato assenso,
    il mio amore per te non ha più senso,
    ma alla fine non trovo un senso.
    Indifferente faccio l'amica mentre tu mi dici :Mi piace Rita.''
    piaciuta
  • Alessandro Valentino il 23/03/2011 20:04
    Veramente bella, anche se in questa poesia io mi identifico nell'uomo che ama viaggiare. Di storie così se ne sentono tante ma scolpirle in una poesia è un idea molto originale.
    Piaciuta ^^
    LoScemoDelVillaggio
  • michela salzillo il 23/03/2011 16:35
    Eh si!! Le parole danno voce alla vita che in fondo è sempre una sorpresa bella o brutta che sia.
    Grazie a tutti per i commenti, continuate a esporvi, mi raccomando! A presto.
  • Anonimo il 23/03/2011 16:19
    uhm... all'inizio immaginavo giù il lieto fine... e invece che finale a sorpresa...
    è vero, ha un gusto retrò la tua poesia!
    brava
  • Mat S il 23/03/2011 10:20
    Continuare ad amare chi non ricambia più o non ha mai ricambiato è un'illusione dalla quale ci lasciamo cullare nonostante ferisca profondamente la nostra anima
  • denny red. il 23/03/2011 00:34
    .. stai serena è una storia vera
    questa è la vita..
    .. mi piace rita.
    Ben Scritta!! Bella!! Michela
  • Anonimo il 22/03/2011 20:41
    brava! Ha un gusto molto retò! Mi piace!

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