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L'essere... Malvagio

Tutto intorno è malvagità.
L'essere umano è sempre più egoista
non guarda più nessuno,
ha tanti lati come un cubo,
il suo animo è cupo.
Lontano da tutto se ne stà
in agguato, pronto a reagire
e con animo ribelle
attende l'attimo.
Non ha bisogno di afferrare
la sua preda con unghie incisive.
Lascia segni ovunque
con sguardi profondi.
Usa parole che feriscono
peggio di una lama
che penetra nel cuore.
Si comporta come un drago
che sputa fuoco, pieno di odio.
Ti guarda mentre bruci,
non tende la sua mano,
gode del tuo dolore.
Sarà lui più tardi
a voltarsi indietro
e cercherà qualcuno, ma
non troverà nessuno
che raccolga le sue ceneri.
Rimarrà solo fin quando
un soffio di vento lo trascinerà via

 

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5 commenti:

  • Rosella Ardesia il 17/07/2008 15:39
    davvero coplimenti!
  • stefano arangio il 15/07/2008 15:19
    beh alcuni attimi di scoramento capitano a tutti, me compreso... quindi capisco con che spirito tu abbia scritto questa tua; cionondimeno è necessario riflettere non solo sulla genesi "animalesca" dell' uomo, vederlo come privo d'animo e di trascendenze spirituali, bensì considerare quelle sfaccettature che lo rendono diverso da tutti gli altri esseri, quella ratio che lo contraddistingue, che lo rende capace anche di gesti nobili ed atti di liberalità. Spero che questa sia solo una considerazione temporanea e solamente di parte delle persone che conosci.
  • Alberto Veronese il 15/07/2008 14:37
    è la natura paradossale dell’essere umano... affinché anche per le stirpi successive ci sia un canto. bella poesia, sei arrivata al mio cuore.
  • Ezio Grieco il 17/06/2008 08:31
    ... chi di spada ferisce... di spada perisce...è la vita ed è, purtroppo, l'amara realtà.
    clezio

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