Lungo il fiume
un gruppo di bambini
costruivano
un castello di sabbia
con raggi di sole
mi avvicinai
a loro
parlavano una lingua
a me incomprensibile
quando mi videro
scapparono in tutte le direzioni
ne inseguii uno
il più piccolo
stranamente
lo chiamai con il mio nome
correva
saltando sulle albe e sui tramonti
quando stavo per raggiungerlo
si gettò nelle acque del fiume
svanendo dai miei occhi
mi fermai
rimasi immobile
con il fiato corto
guardai il cielo
mi sembrò nero
impenetrabile
e piansi