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Piraña d'allevamento

È un continuo tamponare dei battiti
conta di gocce bevute dagli argini
un allevare di passi numerati alla partenza

mangime a schegge infilzato nei pugni
che fino a cento grammi ho fiato collaudato
un colmarsi ai contorni di impulsi, fermarsi.


Ma tu fammi la schiena di occhi
giorni al contrario, dimmi che è presto
indietro ci vogliono i sogni

andiamo una volta sola insieme alla fontana
e lavando via i graffi sciogliamo le mani
sfamando quei piccoli pesci caotici al futuro.

 

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0 recensioni:

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9 commenti:

  • augusto villa il 23/04/2011 20:47
    Molto intensa e ben scritta... Piaciuta!
    Sì vabbè... adesso non ti montare la testa... però...
    Daiiii... che scherzoooo!!!... O no?
  • Anonimo il 18/04/2011 17:13
    Immagini e parole ricercate, il significato non è immediato, da leggere con attenzione.
    Complimenti.
  • laura cuppone il 18/04/2011 11:28
    porca l'oca che spettacolo!!!!
    la sospensione
    che divora
    é proprio... così...

    Laura
  • Anonimo il 15/04/2011 06:24
    complimenti rosanna... non ti avevo mai letto brava
  • Bruno Briasco il 13/04/2011 15:43
    bella!!!!! soprattutto la chiusa
  • Giuseppe Amato il 13/04/2011 13:06
    Bellissima la parte che descrive la "pastura" che poi traslata verso il conflitto diuturno del vivere verso il quale "fino a cento grammi" siamo corazzati. Poi il salto criptico. Girati, riconducimi al passato e fallo attraverso i sogni, unico mezzo per ricostruire. Poi ripercorriamo la strada, puliamo il percorso dalle ferite ricevute e rifacciamolo indirizzando le difficoltà ad un nuovo futuro.. Questo tuo quadro personalmente mi ha richiamato il commento.. ma lo vedo aperto anche ad altre interpretazioni!!
  • Giacomo Scimonelli il 12/04/2011 18:14
    bella!!!
  • Anonimo il 12/04/2011 15:45
    Piaciutissima ad alta tensione
  • vincent corbo il 12/04/2011 14:18
    Questa poesia è una dolce fiaba travestita da incubo, surreale al punto giusto. Anche stavolta il cheesecake non si è bruciato.

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