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Nessuno verrà nudo

Il ventre della violenza
tana d’una placenta senza colore
partorisce gemelli senza fine.
Forme contorte letali unicamente
dissemina e non brucia e tace:
capovolge nel niente della pace.
L’illusione forse, giova nell’attesa.
Quell’anima protesa,
oltre al nome
non ha più ritegno.
Tra le rovine luccicano cristalli
frustrati nel non poter sgozzare ancora.
Nessuno, per questo, all’alba di domani
verrà nudo e percosso a reclamare.

 

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10 commenti:

  • antonio sammaritano il 08/12/2007 22:37
    Grazie a tutti voi amici.
  • patrizia chini il 04/05/2007 15:07
    condivido la condanna della violenza sottolineata con forza senza distinzione e senza appello da questi tuoi versi...
    Esprimo la mia stima per il tuo poetare e per questa tua sensibilità che difficilmente alberga nell'animo degli uomini
  • Giorgio Carana il 01/05/2007 19:41
    è un piacere leggerti e... rileggerti
  • Andrea Alfani il 29/04/2007 00:18
    Immagini forti che lasciano il segno. Mi sembra di vedere lo scenario di una battaglia terminata ma di una guerra che continua ancora.
    W LA PACE!!!
  • laura cuppone il 28/04/2007 20:27
    bella e reale... L

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