Nei tuoi occhi trasparenti e sinceri
nei tuoi gesti nervosi, insofferenti
vedo gli stessi miei occhi di ieri
e l'impazienza dei miei movimenti.
È una piacevole, grata emozione
che mi procura una specie di ebbrezza:
la convinzione, o se vuoi l'illusione
di rinnovare la mia giovinezza.
Sei l'alberello da poco spuntato
fra le radici al mio tronco frondoso:
esile, elastico, quasi sfrondato
ma attraversato da un vento impetuoso
spunti a fatica tra l'erba più folta
e m'assomigli... com'ero una volta.