Scriverò di te
finchè avrò fra le mani
quel regalo
che mi hai lasciato,
finchè avrò fiato,
parlerò di quella lacrima
che nascondevi dietro
gli occhiali,
di quel tuo essere presente
nei giorni di festa,
nei giorni normali.
Parlerò di te, grande
alto e bello come il sole
io che avrei voluto somigliarti,
parlerò della tua voce
che mi faceva tremare
quando mi insegnavi la strada
e che poi diventava dolce,
quando tornavi bambino,
parlerò di te
che mi hai dato i capelli, la voce
i tuoi occhi,
il tuo carattere impulsivo
le tue mani,
la tua mano fino alla fine
del cammino.
Di quei tuoi gesti che
mi sorprendo a fare,
di quelle mie paure che non
mi so spiegare,
di quella strana telepatia
di anticipare ogni mio gesto
ogni mio parola,
di quel tuo essermi accanto
quando mi sento sola,
parlerò con voi
quando non mi sentirò
capita,
di quel regalo che a volte
sottovaluto,
perchè anche se non siete
più con me
siete voi la vita.
l'autore laura marchetti ha riportato queste note sull'opera
a mio padre, a mia madre, con tutto il mio amore