La sedia di Lillà si sente in acustica
ballo la sua disperazione
incollato alla speranza del graffio pomeridiano
intanto che il temporale ingrandisce il fiume
Rendi realtà il mio desiderio d'averti
Quante volte ho detto io mai più
allora accomodati vicino alla radio,
dai ascolta le persone che si perdono per le strade del mondo
tutte le volte che guardando te
invidiando me
nello stesso momento che i miei occhi gioiscono
rivolgendo lo sguardo al campanile che suona l'una
e il tramonto tra le nuvole è terminato da ore