lontano e poi vicino
basta una mano poggiata su di un albero
come per incanto nasce una nuova foglia
un boccone più gustoso
regala sazietà
una frase sbiascicata e abbandonata
accende mille e più stanze buie
una lunga striscia dipinta
delimita lo spazio percorribile
anche se ai suoi lati scorrono fiumi azzurri ed impetuosi
le voci festanti che salgono dai villaggi
profumano di voglia di stare insieme
di condivisione e racconti lenti
mi accorgo di tutti
ascolto per un istante le voci
che accompagnano
un giorno qualsiasi
le mille e forse tante contraddizioni del vivere.