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Primavera

La natura si risveglia impetuosa
dopo il silenzioso gelo.
Sbocciano teneri boccioli di rose,
le rondini ritrovano i loro nidi.
Anche questo mio cuore si apre a nuovi amori,
amori che nascono tiepidi
come questa stagione,
ma che accendono fuoco dentro il mio animo.
Amori che sono fioriti in un attimo
ma non sempre sono stati ricambiati.
Amori che hanno lasciato tracce indelebili,
cicatrici mai sanate,
amori ormai persi in queste lande di ghiaccio.

 

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4 commenti:

  • ELISA DURANTE il 16/06/2011 19:46
    Così come la Terra gira intorno al Sole e le stagioni si susseguono il cuore del poeta costruisce nuove speranze senza dimenticare le antiche delusioni...
  • Anonimo il 09/06/2011 10:09
    Sembra esserci un contrasto tra i nuovi amori, appena nati, eppure già perduti. Uno slancio di nuova vitalità in disaccordo con "le ferite mai sanate".
    Il tuo testo è ricco di significato che denota nuove speranze.
    Un caro saluto.
    K.
  • Domiziana Gigliotti il 03/06/2011 18:41
    Le cicatrice degli amori persi cicatrizzano con la nuova stagione, la primavera..., con il suo calore e la sua intensa luce ci saranno nuovi germogli e l'anima risplenderà di nuovo...
  • Agata Gatti il 12/05/2011 22:53
    Gli amori sono come una stagione, una volta sfioriti, con la nuova stagione ne risbocciano dei nuovi. Bella poesia.

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