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Evoluzione politica

Un omo che parlanno dar barcone
disse ar popolo frescone
" Popol mio tu vai male
se nun tienghi un ideale
e pè fatte progressista
mò te faccio fa er fascista! "
E quer popolo compatto
gridò : " Duce presto è fatto! "
Mo se annamo cor pensiero
a la storia de l'Impero
dei romani antichi numi
ce potranno dà li lumi.
Basti er tempo de Nerone
che teneva er centurione
mentre invece er gran fascista
te teneva lo squadrista.
E così ne lo stivale
tutto annava proprio male
finchè ar cormo de pazienza
ce sortì la resistenza
che con scerta diplomatica
portò all'era democratica.
Mò nell'epoca attuale
tutto quanto te va male
questo è ver tu puoi parlare
ma nessuno sta ad ascoltare.
Ma se sa che la morale
è rimasta tale e quale
er malloppo ar governante
ed il povero in mutande!

 

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3 commenti:

  • Ariberto Terragni il 22/12/2006 13:02
    Sottoscrivo l'opinione di Pasquino, l'analisi storica ha di fatto e giustamente ridimensionato il fenomeno della resistenza, ma penso che ugualmente l'opera mantenga un certo distacco ironico non disprezzabile...
  • Ariberto Terragni il 22/12/2006 12:53
    Non sono un grande appassionato di poesia dialettale, ma Evoluzione politica mi è piaciuta, è disincantata, ironica, e, con pochi tratti incisivi, riesce a pungere.

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