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Dio Decaduto

Ero un Re, divenuto Dio
mie erano le ricchezze, le attenzioni, gli amori.
Basta una distrazione, un errore, e tutto è perso.
Così è stato, il trono ora è vuoto,
il popolo aspetta che quest'ombra dimenticata da tutti
riprenda il suo posto e i suoi averi.
Ma le ferite sono profonde e ancora vive,
il veleno della cattiveria è entrato in circolo,
la corruzione e il rancore hanno colpito anche me,
meglio forse la morte.
Ma se mi rimarrai al fianco, e aiuterai la mia risalita,
tua sarà la corona accanto la mia.

 

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3 commenti:

  • Angelo Senatore il 28/03/2012 15:28
    è molto intensa, vibrante... la poesia serve soprattutto a questo, buttare fuori quello che c'è di più profondo
  • Anonimo il 20/05/2011 11:38
    a volte accade... basta una piccola distrazione... ci sono sempre i fedelissimi del re... che sanno aspettare... vedrai è tra costoro quindi ti aiuterà a risalire... bella metafora complimenti
  • Cristina Cirstea il 20/05/2011 09:25

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