Esangue il tuo viso sul bianco cuscino.
Lo sguardo inseguiva giorni lontani,
mentre la mano stringeva,
con la forza di bimba.
Dalle labbra tentavi faticose parole,
volevi gridare il tuo amore,
pronunciare ancora una volta il nome a te caro,
ma vana fu la disperata fatica.
Te ne andasti così, quella mattina di sole,
mentre dal mare giungeva profumata la brezza,
che la tenda faceva frusciare silente.
Ricordo il suo viso, ricordo i neri capelli,
ricordo il sorriso sereno,
le storie di fate che mi narrava la sera
per farmi dormire.
Son cari ricordi di bimbo, ormai tanto lontani.
Te ne andasti così,... seguita dai pianti,
nel tuo bianco vestito da sposa.