La calma improvvisa acquieta le onde
Disperde le ansie del tempo presente
In piaceri leggeri dell’immoto
In suoni di un canto lontano
E l’attimo vince
Si dilegua l’imperfezione
Il viaggio si fa poesia e rincuora
Respira libertà di sogni in festa
Della clessidra ho bloccato il tempo
Ne ho fatto granelli di polvere per le vastità
Riemerse alla coscienza mia furente inquieta
Per sottrarre al destino il dominio instabile sulle maree