della rabbia con ardore
non v'è niente di più inferiore
che'l pensar rende atroce
e della volontà un divenir feroce,
dal poter comunque onesto
del quale ti fa dono
non ci erge a nessun trono
che al fato di soffrir
rispondi a mente aperta
e a cuore stretto e chiuso
che la rabbia sia schiava
e non padrona vile e ladra.