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Presenza

Hai lasciato qui le tue lane, amico
il tuo tabacco, i tuoi zigomi
e quella parte di te
ch'empie un secchio bucato
per spegnere l'incendio
del tuo sangue stupito.
Devo fare la valigia, amico
ma la tua voce ambrata
sarà colonna sonora
dei miei passi in Oriente,
i tuoi occhi il mio sguardo
e scialle il tuo sorriso.

Scotta sempre la terra, laggiù
scotta e brucia l'assenza
ma tu ed io sappiamo
concentrare la mente
sulla frescura del cielo
dove amare è lasciarsi soli
con tutto quel che è nostro.
È il buffo incanto di due giardini
comunicanti, dove uno di noi
pianterà champa e cardamomo
al mio ritorno.

 

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6 commenti:

  • Giacomo Scimonelli il 30/09/2011 12:45
    bellissima dedica... piaciuta
  • Raffaele Arena il 01/09/2011 00:34
    Frutto di esperienza drammatica diretta, sicuramente. Complimenti anche per le metafore, il fatto dei giardini che comunicano, il fresco nel cielo. La trovo un'opera bella e di spessore umano!
  • Anonimo il 26/06/2011 11:45
    profumi orientali in due giardini incantati complimenti... bella
  • Bruno Briasco il 06/06/2011 08:29
    Allora bisogna festeggiare... complimenti doppi!
  • Verdiana Maggiorelli il 05/06/2011 23:16
    Grazie Bruno! Sono appena tornata da Modena, dove questa poesia
    ha ricevuto oggi un premio speciale della critica al concorso
    "Tra Secchia e Panaro".
  • Bruno Briasco il 05/06/2011 20:23
    Posso solo dirti che sei bravissima... o non basta? OTTIMA davvero con un legame che sa di oltre-barriera

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