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Quartesai

suoni all'ottone sbiadiscono il notturno
di fuochi ormai calda cenere
fiacchi refoli invernali lasciano il passo
a precoci chiarori stagionali, forieri
d'irrequieto albeggiare
si scuotono gli ovili di trambusto misurato
fischi e latrati annunziano, innescano
cagioni arcaiche
polvere, s'alza lenta e s'impasta col primo sole
il vecchio montone intona il suo quartesai
si parte, è transumanza

 

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2 commenti:

  • Anonimo il 04/06/2011 14:14
    potrebbe essere una bellissima metafora... questa migrazione al suono cupo del quartesai... oppura una bellissima descrizione dell'inizio del bel tempo... con il primo sole... dove inizia questa arcaica e tribale transumanza... bellissima ignazio... scritta egregiamente complimenti
  • loretta margherita citarei il 03/06/2011 21:15
    applausi, bellissima

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