dalla montagna
della disillusione
franano
rotolando a valle
pesanti macigni
di tristi pensieri
schiacciando
iridati fiori
di sogni
spuntati
sul verde prato
della speranza.
Sotto il peso
della tristezza
nel bisogno d'amore
avverto la pesantezza
del mio solitario vivere
d'adesso.
Compressa e schiacciata
è l'anima mia
come un tubetto di un dentifricio
spremuto fino in fondo
appare.
Nonostante ciò
ancor guizza in me
un'esile fiamma
a donarmi ancora energia...
come l'orgoglio
sostiene il guerriero
che, seppur ferito
non cede alla resa
così io, non mi arrendo.
Per questo
spremo ogni giorno
il tubetto
e con la residua pasta
pulisco e sbianco
i denti al mio cuore
sorridendo ancora
alla vita, all'amore.