username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

Paradossi

Achille
raggiunse la tartaruga

e se la mangiò
dimostrando che il movimento

non era illusione

Diogene
scambiò la sua lanterna
con il guscio

si rinchiuse dentro
e non cercò più l'uomo

Archimede
con una leva
sollevò il mondo

ma gli cascò
su un piede

chiese un avvocato
ma non fu risarcito
a causa del paradosso
di Protagora

divenuto un uomo politico

continua
la nostra maratona

senza aver più una buona notizia da portare corriamo solo per una medaglia d'oro

tiranno o saggio
salendo sul podio perdo anche quel po' di Dio a causa dell'uomo pubblico che è in me

 

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

0 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati

19 commenti:

  • bruno guidotti il 13/01/2018 10:24
    Mi complimento per la bella composizione, in cui la mitologia la fa da padrona, e c i guida ai vecchi testi filosofici, tenendoci per mano. bravo.
  • Anonimo il 03/07/2011 08:38
    Questa tua è super Vincè! Bravissimo
  • Giacomo Scimonelli il 03/07/2011 08:27
    superba complimenti amico mio
  • Anonimo il 03/07/2011 03:28
    Essere sofisti o non essere sofisti questo è il problema. Ragionamenti demolitori, al fine di annientare le grandi verità, che poi non sono verità, o sono verità. Mi chiedo fino a quando saranno verità?
  • giuliano cimino il 03/07/2011 01:44
    vincenzo unico e insuperabile... hai superato te stesso con questa fantastica poesia...
  • silvia ragazzoni il 02/07/2011 21:56
    Sei bravissimo Vincenzo.. ma è inutile che lo dica.. se potessi ti darei più di 5 stelle!!!!
  • Nicola Saracino il 02/07/2011 19:26
    C'era una volta l'uomo pubblico e la pubblica donna. Ora la pubblica donna è una donna pubblica, mentre l'uomo pubblico, che sia uomo o donna, fa il prostituto.
    "Continua la nostra maratona...", ingegno e poesia. Un abbraccio Vincé.
    Nicola
  • rosaria esposito il 02/07/2011 19:25
    ti metto solo le stelle... tanto hanno detto già tutto, di te.. poeta con le ali!
  • Anonimo il 02/07/2011 18:59
    Ti sei proprio appassionato di filosofia antica... ingegnoso quel Zenone... bravo Vincè
  • Anonimo il 02/07/2011 18:42
    Bella e stimolante. Piaciuta
  • Maurizio Cortese il 02/07/2011 18:10
    Forse l'unica cosa che può smentire il paradosso è l'imprevisto, che logicamente può accadere.
  • Attanasio D'Agostino il 02/07/2011 17:52
    molto bella... anche per me sei sul podio con 5 stelle
    un caro saluto Tanà.
  • loretta margherita citarei il 02/07/2011 17:37
    fantastica, complimenti cap
  • Fernando Piazza il 02/07/2011 16:54
    Proprio vero, certi ideali e valori cambiano nel tempo e del loro reale messaggio se ne perde ogni traccia, così che gli attuali traguardi finiscono col sembrare una mera illusione, salvandone solo le apparenze ma perdendone qualsiasi significato o rimando effettivo...
    Molto bella la tua poesia, ironica e amara al contempo...
  • Don Pompeo Mongiello il 02/07/2011 16:22
    Molto apprezzata e piaciuta questa tua super eccezionale!
  • karen tognini il 02/07/2011 13:56
    Stupenda Vincenzo!...
    hai colto ironicamente i paradossi umani...
    Sul podio ti ci metto anch'io... con 5 stelline d'oro...
  • Elisabetta Fabrini il 02/07/2011 13:56
    Sai essere eclettico e originale... cmq sempre eccellente...
    Bravo Vi!!
  • vincent corbo il 02/07/2011 13:26
    Concordo con Ugo, una bellissima prova.
  • Ugo Mastrogiovanni il 02/07/2011 13:08
    La principale facoltà di questo poeta è la fantasia, da non confondere con l'immaginazione, facoltà molto inferiore. Sempre super!

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0