Trasparenze di silenzio
come cristalli illuminano
spazi infiniti, calmano
animi in tumulto, ristorano
menti, che non trovano strade.
Districano disordine di pensieri.
Limano sbarre di gabbia ai sogni
che, come palloncini evadono leggeri.
Affinano l'udito e la vista
allora, musica lieve scende
di me dentro e, canta al cuore
ninna nanne antiche e dolci melodie.
Danze leggiadre e armoniche
di ballerini di dinastia divina,
placando le mie angosce infinite.
Oh! Spettacolo senza pause,
che inebria e lenisce dolori.
Questa è veramente, vita!
dopo tanta cercar, io l'ho trovata!
Non più caos, nè rumori assordanti,
nè cieche corse frenetiche.
Un mare, un cielo, una spiaggia dorata,
un prato verde, una cascata, un fiume,
una montagna, la natura tutta e il silenzio!
Eppur c'eran da tempo, ed io non li vedevo.
Nemmeno li sentivo e, il silenzio, quello, lo sfuggivo.
Quando del mio percorso il passo ho rallentato,
ho sentito ad un tratto la sua voce chiamarmi,
ho percepito, il suo canto soave allora,
l'ho ascoltato, le sue parole lievi, mi han rapito
come perle preziose, subito le ho racchiuse
nel mio scrigno, facendone tesoro. Poi
le ho spartite con te, ancora insieme
ne abbiamo raccolte, e ancora accumulate.
Adesso che il nostro scrigno è quasi pieno,
queste nostre ricchezze, le spargeremo al vento
cosicchè il mondo intero, tutto, possa goderne.