Il giorno due fotografai il campo
che pioveva ed era grigia Dachau
con una Adox Polomat
l'"occhio" degli anni favolosi
nella sua epoca, pensate,
qualche randagio ci abitava ancora
nelle baracche abbandonate
"Arbeit Macht Frei" sul cancelletto
alberi diventati adulti in filari lunghissimi
da anni testimoni degli appelli d'allora
moniti delle Esse Esse appesi alle pareti:
il pavimento è sacro non rovinatelo!
e Rauchen Verboten! dovunque
anche all'ingresso delle camere a gas
Il tre di Giugno al
Konigsplatz un lemure d'Atene
piazzale freddo e vuoto
di servi imbecilli in ordinatissime file
sogno di un monarca ammalato
Infine la vertigine
il viaggio in montagna al posto del comando
Macht frei... arbeit il nido delle aquile
Obersalzberg kehlstein
con quellle belve svolazzanti
a chiedere pane
ai turisti sfilanti davanti al
mussolinian camino donato al Fuhrer
Il nido delle cornacchie, "dohle," mi dissero
lassù.