Notte non m'illumini
coi tuoi fulmini di grigio
sei caduta tra i battiti?
O sono stagioni sterili?
Su che cieli si stagliano
i tuoi tronchi secchi
i campi brulli
i lampioni freddi
i frutti dei miei anni
insensati? Deportati?
Cancellati dal mio occhio
dilaniati dal buon senso.
Vorrei poterti credere,
Notte, come un tempo!
Eppure l'Alba piange
per me lo stesso tormento.