seduta a gambe incrociate sul freddo pavimento
della mia stanza di cristallo
stringo tra le mani la mia scatola dei sogni
dai bordi ingialliti dagli anni,
sfogliati dal tempo come libri.
Ne accarezzo le estremità,
con delicatezza scrollo granelli di tempo
che nel giro di un secondo
mi riportano al ricordo di quel momento
mi vedo li... così piccina,
attenta alla selezione del giusto sogno,
cosa voglio diventare?...
avvocato?
medico?
magari scienziato?
tutti si materializzano al mio cospetto
come nubi di desideri irrealizzati nel tempo.
Con le dita disfo i sogni di bambina.
Ripenso a nuovi desideri,
correggo vecchie immagini
sistemo i miei ricordi
adesso... sono pronti!
Riorganizzo la mia scatola di luce
la ripongo nell'armadio della mente
questa volta senza limiti di tempo,
il sogno non ha età
perchè è la ricerca della felicità.