più non ricordo
dolce maschile mano
a sfiorarmi il viso
ne dei baci
il sapore.
Non ha memoria
il mio non- sorriso
ne più rammento
del cuor l'ultimo sobbalzo
quando soave alla bocca
era la parola amore.
Il corpo non più conosce
la musica dell'eros
dei dolci amplessi
dismemore è ora..
solitarie
le mie notti
colme son d'angosce.
Triste d'infelici amorosi eventi
è la mi storia...
mai conobbi dell'amor
gentile brezza
quel soave venticello che carezza
donando al cuor
pace e sicurezza.
Solo illusioni
di tempeste ormonali
in amor fugaci, pieni d'inganni
penosi, tormentati affanni.
Eppur con passione amai...
sempre mi donai
con tanta devozione
me stessa per l'altro annullai
mai posi in amor condizione
ne all'amato costruii
sbarre di prigione.
Amaro è pagar lo scotto
della bella divorziata
che nessuno piglia.
Chi mai volle con me
metter su famiglia
se come dote
ho la figliolanza?
Ed ora che son qui a rimuginare
un passato doloroso
da dimenticare
valuto seriamente:
vale la pena
tornar ad amare?